Santuario Madonna di frasassi
Percorrendo la strada che dalle Grotte di Frasassi arriva fino al delizioso paesino di Genga, ad un certo punto, sulla destra noterai uno spiazzo con una scritta: Santuario Madonna di Frasassi e Presepio Vivente.
Ecco, qui è il caso di fermarsi e trovare un parcheggio.
Si prosegue a piedi per una stradina ripida per circa 700 metri, durante la salita, piuttosto impegnativa, si aprirà davanti ai tuoi occhi uno scenario di una bellezza da lasciare senza fiato.
Arrivati in cima lo spettacolo del tempio incastonato nella grotta è qualcosa di meraviglioso Ecco il Tempio di Valadier, così maestoso ed elegante, così silenzioso e unico. Il tempio e la grotta unite in un abbraccio rendono questo luogo straordinariamente speciale.
Il Tempio del Valadier è una struttura ottagonale in blocchi bianchi di travertino fatta erigere nel 1828 da Papa Leone XII, nativo proprio di Genga. All’interno sull’altare di alabastro è venerata l’immagine della Madonna, seduta con il Bambino in braccio, in marmo di Carrara, della Scuola del Canova.
Affascinante guardarlo dal retro della grotta quando la roccia incornicia l’edificio e la luce ne esalta la bellezza. Ancora più emozionante ammirarlo da un lato e poi volgere lo sguardo alla natura e alla Gola di Frasassi.
Adiacente al Tempio si trova anche un piccolo Santuario della Madonna, S. Maria Infra Saxa, è un oratorio rupestre.
All’imboccatura di una grande grotta è stata costruita un’umile chiesetta dove si venerava un’antica immagine miracolosa in legno, di epoca incerta e di mano inesperta. La venerata immagine finì bruciata incidentalmente da una candela nel 1947 e fu rimpiazzata da quella attuale in pietra bianca.
E’ bello arrivare fin quassù e lasciarsi trasportare dalle emozioni, dai suoni della natura e da una contemplazione profonda. Qui le opere grandiose dell’uomo si fondono con quelle della natura e sono in perfetta armonia.
Si narra che intorno al X secolo proprio in questo luogo, abbracciata dalle pareti della grotta, cercò e trovò rifugio la popolazione locale allontanandosi così dalle scorrerie, dagli attacchi e dai saccheggi che imperversavano in quegli anni nella zona.
Tale luogo così meraviglioso si trasforma nel periodo natalizio in uno scenario davvero unico che accoglie uno dei presepi viventi più belli di tutte le Marche, si consiglia a tutti di andare a vederlo almeno una volta nella vita.